Concludiamo la nostra inchiesta sulle misure di contrasto alla siccità poste in atto nei municipi del sud Milano, intervistando Mattia Cugini, assessore all’Urbanistica, Edilizia, Demanio e Spazio pubblico, Verde, Arredo urbano, Ambiente, Mobilità del Municipio 5.
I parchi del Municipio 5 hanno sistemi di irrigazione?
«Nei parchi urbani del Municipio abbiamo 52 sistemi di irrigazione, contro i 46 del 2022. Nei mesi scorsi siamo intervenuti per riparare gli impianti non funzionanti e allo stesso tempo dal 3 aprile sono attive tre autobotti per irrigare in particolare le nuove piantumazioni. Nei parchi agricoli Ticinello e Vettabbia l’acqua viene prelevata direttamente dai rispettivi cavi».
Quante piante sono morte l’estate scorsa a causa della siccità?
«Purtroppo il dato è molto alto. Abbiamo sottoposto a manutenzione ordinaria e straordinaria 3.336 piante e le morie hanno riguardato un terzo di queste, quindi si tratta di 1066 piante che progressivamente si stanno sostituendo. Di queste 368 sono neoimpianti, cioè piante con meno di tre anni e 393 sono piante che hanno fra i quattro e i 15 anni».
Userete volontari per bagnare le piante?
«Questa opzione è stata considerata a livello cittadino per organizzare i “custodi del verde” ma al momento è la cittadinanza attiva che lavora spontaneamente, per esempio attraverso il gruppo BagnaMi. Come Municipio siamo disponibili a supportare iniziative di questo genere».
Si stanno valutando strategie di adattamento da introdurre nei prossimi anni?
«A partire dall’inverno 2022 a livello cittadino sono già state messe in campo azioni per far fronte alla siccità: l’utilizzo di idroritentori nelle nuove pose, la scelta di specie più resistenti, l’utilizzo di piante più giovani nei nuovi impianti, localizzazione di nuove pose preferibilmente in gruppi e in luoghi serviti da irrigazione, la sistemazione e l’implementazione di ulteriori impianti di irrigazione. Inoltre sempre a livello cittadino si procederà all’attivazione anticipata degli impianti a partire dal mese di febbraio e nel nuovo contratto di manutenzione del verde verranno introdotte nuove linee guida. In particolare ci saranno novità sullo sfalcio che verrà modulato in relazione alla tipologia e alla localizzazione del verde, con l’obiettivo di tutelare la biodiversità urbana».
È previsto l’utilizzo dell’acqua non potabile di prima falda per la bagnatura?
«Stiamo lavorando su questo tema con MM e siamo fiduciosi di poter ottenere prossimamente delle soluzioni positive».