“Insieme per il verde”: grande e immediata la risposta dei volontari che dal 28 agosto parteciperanno alla raccolta di foglie, rami e detriti e per il ripristino delle aree verdi cittadine dopo gli interventi di messa in sicurezza.
Come tutti ormai sanno, il violento nubifragio che si è abbattuto su Milano nella notte tra il 24 e 25 luglio ha provocato danni ingenti al patrimonio arboreo con la caduta di oltre 5000 alberi oltre che lungo le strade e le infrastrutture, anche nelle aree verdi cittadine.
L’emergenza è stata gestita con grande l’impegno dai Vigili del Fuoco, dalla Protezione Civile, da ATM, Amsa e AVR (consorzio che ha in appalto la manutenzione del verde). Risolta la fase più critica, alla città serve l’aiuto di tutte e tutti per ripulire le aree verdi cittadine.
Per accelerare la loro piena vivibilità e fruibilità, è partito l’invito ai cittadini a offrire il proprio contributo, in forma di “volontariato civico occasionale“ – così recita il comunicato – dal 28 agosto al 17 settembre, per la “raccolta, pulizia e ripristino di foglie, rami e detriti e, in generale, in attività di pulizia e ripristino delle aree verdi e dei parchi cittadini dopo gli interventi di messa in sicurezza”
Il volontariato fa parte della comunità
Elena Grandi, assessora al Verde e all’ Ambiente, ringrazia in un post su Facebook i tanti cittadini che hanno risposto subito alla chiamata. “Il volontariato fa parte della storia della nostra città. Nei secoli, il ruvido pragmatismo dei milanesi è sempre stato smussato dal senso di appartenenza alla comunità, dal desiderio di rendersi utili, dalla consapevolezza che chi può dovrebbe contribuire, con i mezzi di cui dispone, al bene comune”.
“Dopo il nubifragio del 25 luglio, sin dal giorno successivo – prosegue il comunicato – abbiamo iniziato a ricevere messaggi, mail, telefonate, di persone, associazioni, comitati, che si mettevano a disposizione per aiutare in quella che è stata una vera e propria ricostruzione. Nelle prime settimane, quando si è trattato di segare tronchi, ripristinare le vie aeree che alimentano tram e filobus, liberare parchi, giardini, tetti di edifici, strade da migliaia di alberi caduti, mobilitando camion, ragni, gru, sarebbe stato impossibile e rischiosissimo mettere al lavoro i volontari. Ma ora, mano a mano che apriamo i nostri parchi e giardini ecco che il lavoro dei volontari che potranno pulire, raccogliere i rifiuti, sistemare i vialetti, in sicurezza, diventa prezioso e bello“.
Certo non è una novità, aggiunge l’assessora Grandi: “sono moltissime le associazioni che da anni, organizzano iniziative di pulizia, di raccolta della plastica, di ripristino di muri vandalizzati, o che contribuiscono al lavoro dell’Amministrazione con progetti educativi, sociali, culturali, di assistenza”.
La call di aiuto di Palazzo Marino ha acceso diverse polemiche sui social riguardo l’utilizzo del volontariato per la campagna “Insieme per il verde”. La risposta della Grandi è semplice: “A fronte di tutto ciò (le tante associazione che contribuiscono al bene comune) le critiche al progetto “insieme per il verde di Milano” suonano davvero sterili e sciocche. Da parte mia ringrazio le moltissime persone che si stanno mettendo a disposizione per aiutarci a sistemare i nostri giardini“.
Come candidarsi
Chi può mettersi in gioco e nutre sensibilità nei confronti del verde pubblico della propria Città, a partire dal 28 agosto fino al 17 settembre, tutti i giorni dal lunedì alla domenica, – progressivamente alla riapertura dei parchi cittadini –, potrà offrire il proprio contributo candidandosi come volontario al seguente link: https://volontariato.comune.milano.it/eventi/insieme-per-il-verde-di-milano (cliccare il tasto rosso “accedi per partecipare”)
Possono dare la propria disponibilità tutti i cittadini maggiorenni. Per i minori dai 16 anni sarà necessaria liberatoria e documento del genitore da allegare al form di iscrizione.
Il volontario avrà un’Assicurazione Polizza RCT/RCO rischi vari; un kit di pulizia per volontari fornito da Amsa; un operatore GEV, referente dei volontari, sempre presente durante l’attività.
Le squadre saranno formate da un minimo di 5 a un massimo di 10 volontari coordinati dalle Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) e saranno impegnati per la raccolta di foglie e rami e detriti e, in generale in attività di pulizia e ripristino delle aree verdi nell’ambito dei parchi cittadini dopo gli interventi di messa in sicurezza.
Nuove date disponibili
Vedi tabella
Volontariato per l’ambiente: tante e diverse le associazioni ( e aziende che offrono il contributo dei loro lavoratori in campagne per l’ambiente) che da anni partecipano attivamente per il benessere della città di Milano. Perché escluderle in un frangente in cui la città ha subito un evento meteorologico funesto del tutto eccezionale?