Secondo il Cdec (Centro di documentazione ebraica contemporanea) di Milano sono oltre 8.500 gli ebrei che furono imprigionati in Italia a seguito delle leggi razziali, e 6.805 di questi furono deportati in Germania. Fra loro ci fu anche Goffredo Paggi, arrestato il 7 dicembre del ‘43 a Firenze e caricato su un treno per Auschwitz il 30 gennaio del ‘44. Di lui, come di moltissimi altri, non si seppe più niente
Proprio partendo da questa angoscia del non conoscere cosa successe a quel lontano parente, di cui prima del libro esistevano solo una fotografia e sbiaditi ricordi, è iniziata la ricerca di Vera Paggi, giornalista e autrice di documentari, che ha portato alla pubblicazione di La breve estate – Storia di Goffredo che nessuno poté salvare (Panozzo Editore, pagg. 209, prezzo: 16 euro).
Da cronista e storica della Resistenza e della Shoah, Vera Paggi racconta il suo viaggio nel passato, fra migliaia di carte e documenti rintracciati negli archivi, alla ricerca dei responsabili della delazione e dell’arresto di Goffredo. Il libro, pagina dopo pagina, assume il passo del giallo e della scoperta. L’Italia del fascismo e del nazismo prende forma e al suo interno si dipana la piccola grande storia del periodo che precede l’arresto e la deportazione di Goffredo, trentenne ragioniere ebreo di Pitigliano (Grosseto). Emergono dal passato amici vecchi e nuovi. E soprattutto, inaspettata, appare la giovane Anna Caterina, l’amore di quella breve e bellissima estate. Un amore così forte che impedirà a Goffredo di scappare o di nascondersi per sfuggire alla cattura, alla deportazione e alla morte. Per lui durerà una stagione, per lei tutta la vita, perché non riuscirà mai a dimenticarlo.
La breve estate – Storia di Goffredo che nessuno poté salvare sarà presentato nell’ambito di BookCity il 18 novembre alle ore 18 alla parrocchia Santa Madre Teresa di via Fratelli Fraschini. Insieme a Vera Paggi saranno presenti i giornalisti Gian Maria Madella e Lorenza Pleuteri, autrice Rai, che ha collaborato alla stesura del libro. L’evento ha il patrocinio del Municipio 5 ed è organizzato in collaborazione con l’associazione culturale Papaveri Urbani.
L’autrice
Vera Paggi è stata giornalista Rai, cronista e autrice di documentari sulla storia del Novecento. Ha lavorato a l’Unità negli anni Ottanta, poi con Guglielmo Zucconi ha condotto le prime inchieste televisive. Cronista de La Repubblica, per quasi vent’anni a Rainews24 dove, tra dirette e inchieste, con i suoi documentari ha raccontato storie di ebrei e antifascisti, gente comune che ha fatto la Storia del nostro Novecento. Dal 2021 realizza i podcast di Storia/in Storia, un progetto di ricerca storica e culturale di cui è autrice. Vera Paggi ha pubblicato Claudio una storia ritrovata (2003), Vicolo degli azzimi, dal ghetto di Pitigliano al miracolo economico (2013), Smart life (2016), Milena cara (2021).
La breve estate – Storia di Goffredo che nessuno poté salvare (2023), contiene un Qr code che consente di ascoltare sette podcast con approfondimenti e interviste ad alcuni dei testimoni incontrati dall’autrice nel suo percorso di ricerca.