Domenico Melillo, in arte Frode e di professione avvocato penalista, ha realizzato il nuovo grandioso murale “Uno sguardo al futuro” sulla facciata dell’Istituto Comprensivo Gino Capponi di via Pestalozzi, strada che sbocca sul Naviglio Grande di fronte all’antica Chiesa di San Cristoforo.
“Graffiti writer dal 1993 & avvocato del Foro di Milano, urban artist, primo difensore dei writers“: è così che si presenta il penalista e artista Dr. Frode, nella sua pagina Facebook. «“Uno sguardo al futuro” – ha spiegato durante la cerimonia d’inaugurazione – è l’ultimo intervento di arte pubblica urbana che ho realizzato a Milano in occasione della Giornata mondiale per i diritti dell’infanzia. Il mio disegno intende muovere delle riflessioni: lo sguardo è rivolto al futuro, ma è anche dubbioso. Sta a noi renderlo luminoso».
Con la collaborazione di Salmoiraghi & Viganò e il supporto di Brand for the City, l’opera è stata inaugurata lo scorso 21 novembre alla presenza del presidente della commissione Casa e Piano Quartieri, Federico Bottelli, dell’assessore Commissione urbanistica del Municipio 6, Fabrizio Delfini e della Dirigente dell’Istituto Comprensivo Capponi Maddalena Di Muccio.
Obiettivo del murale, che ha coinvolto oltre 300 bambini della scuola primaria Gino Capponi è dare voce al punto di vista delle nuove generazioni sui grandi temi del futuro. L’opera artistica è portatrice di una prospettiva educativa e ricorda come per noi grandi guardare al futuro voglia dire mettersi in gioco e imparare anche ad affidarsi ai piccoli e alla loro naturale capacità di leggere gli avvenimenti.
Altre opere del writer Frode nel milanese
Avvocato penalista, e writer dal 1994 a Milano, dopo un’accusa di imbrattamento si pone con una visione radicalmente controcorrente accostando alla produzione di opere monumentali di neo-muralismo urbano, la difesa in Tribunale di writers e street artist in centinaia di processi penali.
Piazzale Donne Partigiane, a Milano, nel 2013 e nel 2019 realizza la prima facciata-monumento in Italia dedicato alle Partigiane.
‘I love Ortles’, Casa dell’accoglienza Jannacci, in viale Ortles a Milano. Progetto della classe 5C dell’istituto Kandinsky seguito da Frode per recuperare una facciata della struttura pubblica (2015).
“– Grigio + Verdi”. Il graffito originale del 2016 con il volto di Giuseppe Verdi che decorava una centralina elettrica tra via Manzoni e via Verdi, nei pressi della Scala, venne cancellato da ignoti. Ridipinto da Frode l’anno successivo con l’appoggio del Comune.
Sul Naviglio, vicino alla Chiesa di San Cristoforo, 2016, murale che raffigura il Santo che tiene su un braccio il Bambin Gesù e sull’altro il pennello da writer.
A Trezzano sul Naviglio, opera realizzata nel 2017 sul muro dell’Istituto Comprensivo Franceschi. Un gioco di prospettive che fa sembrare su un unico piano la scritta realizzata su un vecchio muro sporco, con una forma insolita e pieno sporgenze.
Palazzo di Giustizia di Milano, “Stop Violence Against Women”, opera 200×200. Nel 2017 Frode diventa il primo writer in Italia esposto in permanente accanto ai maestri del ‘900 italiani, tra cui Sironi e Martini.
Piazza senza nome del Gratosoglio, Milano, “La panchina culturale”, installazione permanente del 2019 realizzata per Regione Lombardia e le associazioni sul territorio.
A Gratosoglio, Milano nel 2020: Low Poly Bear, Anamorfosi a spray, con zero5_coop. La lowpolyart si compone di un basso numero di poligoni con pochi vertici, spigoli e facce.
Murata Montessori, sotto il cavalcavia che si affaccia sulla Scuola Montessoriana di via San Colombano 8 a Milano. Realizzato in onore di Maria Montessori con il contributo del writer Tonic (2021).
A Cesano Boscone: “Invasion”, il murale di Frode creato insieme all’artista finlandese Kyosti Linna nel corso dell’Urban Giants 2022, evoca i diritti di autodeterminazione dei popoli e di incomunicabilità tra Stati quali sovrastrutture.
Contributi
Nelle metropoli, spesso prive di senso di appartenenza e comunità, i progetti di rigenerazione urbana e di street art partecipata possono rendere i “non luoghi” più attrattivi e più vivi rinsaldando l’identità dei cittadini con i luoghi in cui vivono. Al murale “Uno sguardo al futuro” ha contribuito Salmoiraghi & Viganò, impegnato con progetti di sostenibilità sociale e ambientale come la circolarità degli occhiali e l’impegno nella riduzione del proprio impatto ambientale. La curatela è di Brand for the City, che collabora con enti pubblici, terzo settore e imprese in progetti di rigenerazione urbana e di street art a scopo artistico e di inclusione sociale.
Grazie al supporto di mio fratello @tonic21gr e di @nais_marzia
Frode: www.frodeavv.com instagram.com/dr.frode/ facebook.com/frodestyle/?
Buonasera, volevo chiedervi se è stato ultimato il murale in via pestalozzi sulla facciata dell’istituto comprensivo Gino Capponi. A me non sembra finito, il petalo che c’è sulla testa della ragazza non è colorato, mi sbaglierò sicuramente ma ero curioso.