Cosa fa più comunità che una domenica di maggio a giocare e chiacchierare sotto casa con il sorriso dipinto in viso, nonni e nipoti, ragazzi e adulti, volontari e volenterosi. Tutti con la voglia di conoscersi e creare – così, spontaneamente, senza proclami ma con parole di amicizia – una nuova opportunità per Gratosoglio, questo negletto e allo stesso tempo straordinario quartiere? Poco altro, forse niente, perché pur con tutti i problemi che le istituzioni sono chiamati assolutamente a risolvere, la differenza, come sempre la fanno le persone che stanno insieme.
Con questo spirito si è svolta il 12 maggio, sulla piazza Senza Nome la giornata di festa di Primavera al Gratosoglio, la manifestazione organizzata da MaMu Cultura Musicale e Comunità Oklahoma, il sostegno di Fondazione Cariplo, e la collaborazione delle associazioni, storiche e più recenti, attive nel quartiere per portare cultura, aiuto e giochi. Erano presenti con i loro banchetti, di fronte alla Chiesa Maria Madre della chiesa e sotto le Torri bianche di via Saponaro, a svolgere la loro indispensabile attività l’associazione CCTE, per far disegnare i bambini e regalare giocattoli; i Vicini di strada, con giocattoli, libri e vestiti per tutti; l’associazione La Fratellanza per far conoscere l’arabo agli italiani e l’italiano agli arabi; Aiutility con palloncini, peluche e regali per i più piccoli; Libri on The Road per regalare e condividere storie.
Tra la visita e un’altra ai banchetti delle associazioni, i presenti hanno potuto cimentarsi in questa prima domenica di Primavera a Gratosoglio in giochi e attività sportive (le successive domeniche, il 9 e 23 giugno, saranno dedicate al “fare e ascoltare musica”). Dopo la merenda delle 16, offerta dalla Cucina di Albert della Comunità Oklahoma, adulti, ragazzi e bambini hanno iniziato il pomeriggio divertendosi con il Kubb, il gioco a squadre che arriva dal nord Europa – non a caso viene chiamato il gioco dei Vichinghi – che ricorda un po’ le bocce o un po’ il gioco dei piattelli che si giocano sulle nostre spiagge. Contemporaneamente sono iniziate le partite a ping pong e subito dopo Claudia Capovilla, insegnante di yoga, ha tenuto due sessioni, incentrate sull’equilibrio, la respirazione e l’ascolto del proprio corpo, che hanno coinvolto una ventina di persone, bambini inclusi.
Durante il pomeriggio, insieme agli abitanti del quartiere, sono cominciati ad arrivare i ciclisti, per sistemare le loro bici, con l’aiuto della Ciclofficina Oklahoma, guidata da Marco. Alle 18,30 è poi partita la biciclettata Gratobike, guidata da Claudio Dolente di Fiab Milano Ciclobby, che scortata da due pattuglie della Polizia locale e una autoambulanza, ha compiuto il giro di Gratosoglio e Ronchetto delle rane, percorrendo 8 km, accompagnati dal Cargobike musicale degli animatori di via Baroni 85. Tra le circa 30 persone che hanno partecipato alla pedalata, c’era anche Emma, una bambina di 12 anni, che con la sua piccola bici è stata a ruota di tutti e alla fine, intervistata da Andrea Cainarca, direttore della Comunità Oklahoma che proprio domenica compiva gli anni, ha detto: «È stato proprio divertente, sono stati tutti bravi!». Grazie Emma, lo rifaremo.
Appuntamento per tutti con la musica da “fare e ascoltare” il 9 e il 23 giugno.
Il programma di Primavera a Gratosoglio.
Carrellata di foto di Primavera a Gratosoglio