Musica musica musica! La Piazza Senza Nome ancora una volta sarà inondata di vita e allegria grazie alla terza giornata di Primavera al Gratosoglio, la manifestazione organizzata da MaMu Cultura Musicale e Comunità Oklahoma, con il sostegno di Fondazione Cariplo, la collaborazione delle associazioni del quartiere e il patrocinio del Municipio 5.
«… e il 23 giugno non mancate al Diamo il “LA” all’estate!» A conclusione della seconda giornata che aveva rallegrato la Piazza senza Nome di via Saponaro 30 , MaMu Cultura Musicale e Comunità Oklahoma hanno invitato tutti, grandi e piccini, a ritrovarsi di nuovo in Piazza domenica 23 giugno per il terzo e ultimo pomeriggio di Primavera al Gratosoglio.
A partire dalle ore 16, la Piazza sarà animata da tante attività ricreative delle associazioni del quartiere, ciascuna con le proprie specificità ma accomunate dalla capacità di stimolare aggregazione, creare occasioni di dialogo e di confronto, coltivare socialità.
La Cucina di Albert aprirà la festa con una squisita merenda preparata e offerta dal laboratorio di cucina della Comunità Oklahoma. Tra gli stand, il Laboratorio Creativo CCTE Z5 Gratosoglio proporrà giochi creativi grazie ai volontari di Susy, la memoria storica dei bimbi del Gratosoglio. Saranno presenti inoltre l’Associazione culturale della Fratellanza che si ispira ai principi di solidarietà sociale, Libri on the road per regalare e scambiare libri, Aiutility, Ciclofficina Oklahoma, YWam, Vicini di Strada.
L’ingresso alla festa è libero e la partecipazione gratuita.
Concerto lirico sinfonico
Dalle ore 18, l’Orchestra Carisch diretta dal maestro Massimo Mazza, si esibirà con alcuni cantanti solisti in un emozionante concerto che celebrerà il centenario della morte di Giacomo Puccini. Il programma prevede le arie Il walzer di Musetta da la Bohème e O mio babbino caro da Gianni Schicchi, eseguite dalla soprano Chiara Brambilla, l’elegia per soli archi Crisantemi, composta per la morte di Amedeo di Savoia, e l’Intermezzo del terzo atto della Manon Lescaut.
Dopo la parte dedicata al compositore di Lucca, la Carisch eseguirà la sinfonia di Carmen e la Prima Suite dall’Arlesienne di George Bizet, l’Intermezzo della Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni e il Waltz n.2 Jazz n.2 di Shostakovich. «Anche con l’aiuto di un mediatore culturale dell’Associazione La Fratellanza che tradurrà alcuni passaggi del concerto in lingua araba, ogni brano sarà da me introdotto, raccontandone la storia e le particolarità – spiega il maestro Massimo Mazza -. Puccini per esempio, al contrario di altri compositori d’opera, amava i brani per sola orchestra e ha scritto pagine stupende e famosissime. Per esempio in quanti sanno che in Manon Lescaut si trova il motivo che poi Williams ha utilizzato per la colonna sonora di Guerre Stellari».
Photos: Francesca Mochi