lago del ghiacciaio Fellaria
Si è formato a partire dal 2007 ed è diventato il lago naturale più grande della Valmalenco: è il lago del ghiacciaio Fellaria che, con un’escursione possibile fino a settembre, porta ad ammirare il fronte orientale del ghiacciaio, sopra lo specchio di acqua verde disseminato di iceberg. Intorno al 1850 – epoca della piccola glaciazione – il ghiacciaio si estendeva su una superficie di 24 km², nel 2021 era ristretto a 13 km², con una riduzione del 44%, “leggermente inferiore alla media alpina” si legge al sito del Servizio Glaciologico (www.servizioglaciologicolombardo.it) che offre la descrizione del percorso e chiare spiegazioni scientifiche.
Si tratta di una camminata non troppo impegnativa, ma che richiede attenzione e – come sempre – scarpe e abbigliamento “su misura” per la quota: si arriva a 2.600 metri.
La base di partenza di questo vero e proprio viaggio di scoperta sulle montagne vicine a casa è il rifugio Bignami, del Cai Milano, raggiungibile con un’ora e mezzo di cammino (e poco più di 400 metri di dolce salita) da Campo Moro, dove si trovano due dighe Enel (appunto Campo Moro e Alpe Gera) che alimentano le centrali idroelettriche di Campo Moro, Lanzada e Sondrio.
Al Bignami (rifugiobignami.it) si sale appunto attraversando lo sbarramento della diga Campo Moro: costruito nel 1956 su un bellissimo sperone panoramico in vista dei laghi e del ghiacciaio, è anch’esso una meta molto suggestiva.
di Laura Guardini
