L’edizione cartacea de il SUD Milano di luglio che precede le vacanze estive si presenta molto ricca di contenuti. Accanto alla foto di copertina di Lucia Sabatelli “Dove c’è amore c’è famiglia”, si trovano gli attacchi dei servizi del direttore Stefano Ferri e del vicedirettore Guglielmo Landi, rispettivamente sullo Studio d’Area Ripamonti, con intervista all’assessore Mattia Cugini, e sui progetti per la Piana Fabio Chiesa e sui prossimi lavoro per la ristrutturazione del Teatro Ringhiera.
Sempre in prima fanno capolino gli articoli di Carlo Cerchioli sulla mostra sui fotografi Ballo & Ballo e sul Cortile delle meraviglie di Isa Bonacchi. Chiude la prima l’articolo di Francesca Mochi sugli “Studenti cacciatori di microplastiche“.
Nelle pagine interne
All’interno del giornale i lettori trovano la Foto del mese dedicata all’inaugurazione del Parco Giambellino, intitolato al piccolo Alan Kurdy; il servizio di Valeria Venturin che racconta degli esiti dell’indagine sui parcheggi selvaggi, condotta da Via Libera; il punto sul progetto dello stadio del Milan “Fontana come Ponzio Pilato: se ne lava le mani” di Poalo Robaudi; la pagina dedicata alle iniziative e progetti al Parco Ticinello; gli articoli su bandi e lavori nell’area di Monti Sabini, al Parco Teramo e in piazza Frattini; un piccolo fotoservizio sui murales di via Lusitania, realizzati dagli studenti dell’istituto Albe Steiner, gli articoli di Elena Rembado sul disagio dei giovani e le attività di Laboratorio adolescenza e sull’iniziativa del Museo di Storia Naturale in via Mincio; infine la pagina dedicata alle segnalazioni di Milano da salvare dei beni culturali da recuperare.
Chiudono il giornale, come di consueto, le rubriche Il disco del mese di Giuseppe Verrini, che ci segnala “All This Time” di Larry Campbell & Teresa Williams; Fuoriporta di Laura Guardini, che propone un fresco “Girarifugi e alpeggi”; la rubrica Serie e film Tv di Simone Sollazzo, che presenta “Eric”; e infine Animal House, con una interessante riflessione sui sistemi complessi e come gli individui che ne fanno parte possono – o non possono – incidere su di essi.
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