“Le Marcite di Cascina Campazzo – AgriCultura a km 0“ è il titolo del primo dei quattro incontri del progetto “AgriCultura a km 0” presso la Cascina Campazzo, centrato sulla filiera corta che va dalle marcite al foraggio, fino allo yogurt
ll viaggio alla scoperta della filiera corta del latte dell’azienda agricola zootecnica Falappi alla Cascina Campazzo è partito, lo scorso 30 giugno, con il primo dei quattro incontri del progetto AgriCultura a km 0. Viaggio a ‘filiera corta’ dal foraggio al latte, yogurt e formaggio, finanziato da un bando Ersaf e Regione Lombardia e rivolto alla cittadinanza e alle scuole del territorio. Un folto gruppo di cittadini si è ritrovato immerso nella realtà di una cascina attiva dentro la città di Milano e allo stesso tempo nel cuore del Parco agricolo urbano Ticinello e del Parco Sud Milano.
I partecipanti all’incontro sono stati invitati a degustare una prima colazione a base di latte e yogurt dell’azienda, per poi seguire nella chiesetta del Settecento – dopo il restauro ospita di nuovo incontri e seminari – un incontro con i docenti del Politecnico Paola Branduini e Andrea L,Erario, il naturalista Fabrizio Reginato di NaturaViva, l’agricoltore Andrea Falappi e tecnologi alimentari sulla storia delle marcite, sulla loro importanza per l’ambiente, la natura e la biodiversità.
In particolare, è stato descritto il ciclo di produzione automatizzata dello yogurt da Rosalinda Falappi, figlia di Andrea e presidente dell’associazione Parco Ticinello.
Visite guidate alle quattro marcite e in cascina
Il ‘viaggio’ è quindi proseguito con una visita guidata alle quattro marcite, appena fuori la cascina, per osservare le caratteristiche di questi prati pieni di vita e rifugio per tanti esseri viventi, da cui si raccoglie un’erba di elevate qualità organolettiche.
Ritornando in cascina, i partecipanti hanno visitato le stalle, i macchinari agricoli, la sala mungitura e la mostra interattiva nello ‘stallin de’ cavai’, che racconta la vita dura e povera dei “salariati” e il lavoro nelle marcite, attraverso gli acquarelli di Luisa Carminati, maestra e contadina.
I pregi delle marcite
Un percorso a ritroso, quindi, dal latte ai foraggi, che ha permesso di conoscere il pregio dei prati marcitori: un’antica tecnica colturale della Pianura Padana, ripresa in diverse regioni d’Europa, che permette una produzione continua senza soste stagionali, e di seguire tutto il percorso del latte: dall’erba della marcita alla greppia, dalla greppia alla sala di mungitura e poi in tavola, sotto forma di latte, yogurt o formaggio.
I prossimi incontri di educazione agroalimentare
In collaborazione con l’associazione Fauna Viva, la rete SEMiNA, i docenti del Politecnico di Milano e la biblioteca Chiesa Rossa, l’associazione Comitato per il Parco Ticinello organizzerà altri incontri tra settembre e novembre dedicati alla Cascina Campazzo e alle marcite, con laboratori esperienziali e momenti formativi e informativi dedicati alle scuole del territorio e incontri pubblici aperti alla cittadinanza.
L’obiettivo è far conoscere il ciclo del latte, la composizione degli alimenti, le proprietà nutrizionali, lo spreco alimentare, le fake news sugli alimenti, i principi della caseificazione e della panificazione, le caratteristiche dell’acqua potabile o della roggia. “Oro Bianco” sarà lo spettacolo teatrale aperto al territorio che, a conclusione del progetto di educazione agroalimentare, esplorerà attraverso un viaggio tra scienza, storia e letteratura, il magico mondo del latte.
Segui il link Associazione Parco Ticinello per i prossimi appuntamenti tra settembre e novembre