Da novembre ripristino degli alberi caduti durante il nubifragio. Aperta la mostra ‘Milano 25 luglio 2023: la fragilità degli alberi’

A partire dalla nuova stagione agronomica, novembre 2024, saranno ripristinati tutti gli alberi abbattuti dal nubifragio. Emozionate la mostra sulla fragilità degli alberi

Un centinaio gli alberi sradicati, soprattutto pioppi, al Parco agricolo Ticinello (foto F. Mochi)

“In pochi minuti, quella notte, caddero 4.776 alberi, di cui 3.838 nei parchi e nelle aree verdi e 938 lungo i filari stradali a causa di nubifragio tanto violento quanto imprevedibile. Un patrimonio arboreo che, anche grazie all’importante raccolta fondi Milano per gli Alberi che ha raggiunto 1,3 milioni di euro, sarà interamente ripristinato” recita il comunicato dell’amministrazione comunale. E a documento della fragilità degli alberi di Milano, è aperta la mostra fotografica ai Giardini Montanelli.

Un anno fa Milano si risvegliava tramortita dal nubifragio che nella notte del 24-25 luglio 2023 si era abbattuto su tutta la città con piogge intensissime e violente raffiche di vento a oltre 100 km/h. Una città letteralmente bloccata e sgomenta di fronte ai gravissimi danni provocati da un fenomeno del tutto inatteso ed eccezionale, il downburst, che, in pochi minuti, provocò lo schianto di migliaia di piante ovunque, lungo la circonvallazione, le strade alberate, nei parchi.

Ripristino durante la stagione agronomica

Lavori che tutti vorrebbero quanto prima. Ma occorre attendere l’inizio della stagione agronomica per ripristinare le alberature abbattute dal nubifragio. Così i primi interventi di ripiantumazione prenderanno il via il prossimo autunno, a partire da novembre 2024. Tra questi, grazie a una donazione di MSC Foundation, saranno messi a dimora 200 alberi ai Giardini Indro Montanelli; quindi i lavori proseguiranno al parco Forlanini, al parco Sempione e diffusamente su tutta la città.

Nel frattempo, nell’ultima stagione agronomica, da novembre 2023 a oggi, “sono state complessivamente più di 20.500 le nuove piantumazioni tra alberi, alberi forestali e arbusti a Milano. Interventi che riprenderanno a novembre 2024″. Per salvaguardare e curare il verde cittadino saranno fondamentali le attività di controllo e verifica su tutto il patrimonio arboreo della città. In particolare, l’attenzione rimane concentrata su tutte le alberature classificate più a rischio: si tratta a oggi di 38mila alberi, che sono monitorati costantemente.

“Innanzitutto vorrei ringraziare i milanesi, aziende, privati, fondazioni, che ancora una volta hanno dimostrato con la loro generosità l’amore per la nostra città: se nel prossimo autunno/inverno potremo sostituire tutti gli alberi caduti nella tempesta di un anno fa, sarà anche grazie a loro – ha detto l’assessora al Verde e Ambiente Elena Grandi comunicando l’apertura di una mostra fotografica a documento di quanto accaduto.

Alberi abbattuti a Milano durante il nubifragio 25 luglio 2023
Danni alle auto causati da un albero sradicato zona sud di Milano. Foto Lucia Sabatelli

‘Milano 25 luglio 2023: la fragilità degli alberi’

 L’esposizione è allestita, dal 25 luglio al 25 agostosulle cancellate dei Giardini Pubblici Indro Montanelli (lato corso Venezia). Sono trenta immagini scattate nei giorni dell’emergenza dal fotografo del Comune di Milano, Andrea Scuratti, e da altri professionisti tra cui Andrea Cherchi, Matteo Donzelli, Andrea Fasani, Elena Galimberti, Daniele Mascolo.

“Sono immagini che testimoniano l’entità delle conseguenze della crisi climatica – spiega l’assessora al Verde –, un fenomeno imprevedibile, il ‘downburst’, ha avuto un impatto terribile sul paesaggio urbano e sulle cittadine e cittadini milanesi. La mostra pone l’accento anche sulla necessità di portare avanti azioni concrete per tutelare l’ambiente urbano e ripensare i modi di progettare la città e il suo paesaggio.

Cambiamenti climatici

“Cambiamenti climatici e i loro effetti violenti e incontrollabili ci impongono un cambio di passo e di visione – è il pensiero di Elena Grandi -. Questa mostra ci racconta della fragilità dei nostri alberi, bene prezioso per il benessere della città, che dovremo curare e tutelare sempre di più e meglio. Milano, ricordiamolo, ha un patrimonio di circa 500mila alberi. Dobbiamo ripensare a come, dove, ripiantare i nuovi alberi, e di quali specie; e dobbiamo avere il coraggio di sostituire gli alberi più vecchi e malati per creare nuovi viali alberati belli, sani e rigogliosi e nuove aree verdi. Solo così costruiremo una città più verde e più sana, in grado di adattarsi ai cambiamenti climatici e di mitigarne gli effetti”.

In occasione dell’anniversario, sui canali del Comune di Milano è visibile il documentario ‘L’Albero in città’, a cura di Daniela Trastulli e Luca Errera e patrocinato dal Comune di Milano: un contributo prezioso che ricorda e fa riflettere, sempre attraverso le immagini, sul fenomeno che ha colpito Milano e sul ruolo fondamentale degli alberi nelle nostre città.

Parcheggio davanti alla stazione Tibaldi, con auto danneggiate dallo sradicamento di alberi (foto Lucia Sabatelli)

Protocolli di Federlegno

Certamente si sarebbe potuto fare di più e meglio, dicono che il Comune non fosse preparato a sostenere eventi imprevedibili di tale portata (da che si ha documentazione, non era mai capitato un downbrust all’interno di una città in Lombardia). Federlegno sta preparando un protocollo per riutilizzare, in caso di simili eventi, gli alberi caduti in città. Per recuperare e valorizzare il legno, secondo Assopannelli, sarebbe occorso “ripulire nell’immediato i tronchi dal verde, quindi suddividerli e selezionarli in base alle essenze, alle lunghezze e ai diametri dei tronchi”, per poterli trasformare in pannelli truciolari oppure in imballaggi industriali. Inevitabilmente, nel caos dell’emergenza, soprattutto per liberare le strade con la massima urgenza, il Comune fu costretto a far raccogliere tutto il legname dalle aziende del settore e cederne il valore come biomassa combustibile per ripagare i costi di smaltimento.

https://www.facebook.com/elenagrandi.verdi.it/videos/1024655419179839

Per approfondire

Violento nubifragio su Milano. Le foto in zona sud di Lucia Sabatelli e altri collaboratori

Bando per chi vuole proporre un manufatto artistico dagli alberi caduti a luglio

Uno dei tanti pioppi abbattuti in un parco di Milano (foto F.Mochi)

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