Il Comune riesce a prolungare il contratto di un anno della scuola dell’infanzia di via Gentilino, nel frattempo cerca una nuova sede nelle vicinanze, tra Naviglio, Tabacchi, Castelbarco e Bligny dove spostare bambini ed educatori. Il 13 giugno il Comune ha comunicato di aver vinto il ricorso al Consiglio di Stato per il mancato finanziamento di 6 milioni di euro per le scuole dell’infanzia di via Rimini e via Sant’Abbondio.
Anche la storica scuola per l’infanzia di via Gentilino (Municipio 5) è a rischio chiusura per scadenza del contratto d’affitto. L’avviso pubblico per la raccolta di “manifestazioni di interesse” ad affittare o vendere all’Amministrazione comunale, in nove zone della città, immobili da destinare ad asili nido e scuole d’infanzia, è scaduto il 9 di luglio. Le zone in cui si ricercano stabili a questo scopo si accentrano attorno alle vie Bergognone, Pergolesi, Toce, Gola, Gran San Bernardo, Mompiani, Palmieri, Lulli e, appunto, Gentilino, dove i contratti d’affitto di altrettanti nidi e asili in attività sono giunti a scadenza.
(Vedi in fondo aggiornamento del 2 agosto)
Flash mobile e marcia fino alla Darsena
Nei mesi scorsi le famiglie dei piccoli che la frequentano si sono mobilitate per impedirne la chiusura. A metà aprile organizzarono un flash mob di denuncia per attirare l’attenzione dei media e della cittadinanza, nonché delle istituzioni, Comune in primis. Seguì, poi, agli inizi di maggio, una marcia partita dalla scuola e diretta alla Darsena, che riscosse l’adesione della cittadinanza e dei negozianti della zona, che abbassarono le serrande in segno di appoggio.
Individuazione della nuova sede
Al momento in cui scriviamo non sappiamo se la “manifestazione di interesse” ha permesso di individuare una sede alternativa, né a che punto sono le trattative per l’eventuale acquisto dell’immobile da parte del Comune. La vicesindaca e assessora all’istruzione Anna Scavuzzo ha comunque ribadito l’impegno a lavorare per una soluzione che garantisca il servizio. Ha dichiarato alla stampa che «Siamo in un frangente di passaggio, questo non significa che per noi non sia importante garantire l’attività come impostata” e ha aggiunto che «non abbiamo ancora garanzie, ma abbiamo incardinato un percorso”.
Garantita la sede vecchia per anno 2024/25
Per ora, dunque, si sta ancora lavorando a una soluzione definitiva, ma nel frattempo è stata ribadita la certezza che per il prossimo anno scolastico l’asilo di via Gentilino sarà ancora in attività.
Un’altra scuola dell’infanzia rinnovata
Nel frattempo, con la fine dei lavori di ristrutturazione (oltre 180mila euro di lavori) i bambini e le bambine della scuola dell’Infanzia Branca sono rientrati nella struttura interamente rinnovata, “più bella e luminosa, più silenziosa e soprattutto di nuovo sicura!” Qui la descrizione dei lavori effettuati.
Vinto il ricorso per due scuole di infanzia
Il Comune di Milano ha vinto il ricorso al Consiglio di Stato sul mancato finanziamento per le scuole dell’infanzia di via Rimini e via Sant’Abbondio. Il Ministero dovrà dare al Comune 6 milioni di euro per la bonifica e demolizione dell’edificio di via Sant’Abbondio 27 (Municipio 5)e la realizzazione di un nuovo polo dell’infanzia in via Rimini 25 (Municipio 6). In base a quanto era stato elaborato dagli uffici al momento della candidatura al bando emesso dal Miur nel 2021, ciascun progetto prevedeva un importo di lavori stimato di circa 6 milioni di euro, metà dei quali da reperire attraverso i fondi messi a bando.
Aggiornamento
Il 2 agosto, il Comune di Milano ha firmato il nuovo contratto per le sedi di via Gentilino (Municipio 5), Bergognone (Municipio 6), Pergolesi e Toce che garantisce altri due anni e non solo uno nelle sedi di queste scuole dell’infanzia in attesa di reperire nuove sedi nelle vicinanze. Per approfondire: Scuole dell’infanzia. Aggiornamento importante del Comune per via Gentilino e via Bergognone
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