Aree verdi – L’impegno del Comune di Milano nel quartiere Barona
Parco “Teramo” Andrea Campagna: i lavori
Quasi un milione di euro: è questa la cifra che il Comune di Milano ha impegnato per la riqualificazione del Parco Teramo – Andrea Campagna, una delle aree verdi più importanti e apprezzate del quartiere Barona.
Dopo gli interventi di valorizzazione, iniziati anni fa con la creazione di aree sportive (beach volley, rugby e percorso per il running), di aree cani e, di recente, con un nuovo sistema di illuminazione lungo i vialetti del parco, aumenterà ancora di più l’offerta sportiva dell’area.
Cosa è previsto
Sono previsti la realizzazione di uno skate park, posizionato lontano dalle case per non creare disturbo ai residenti, una palestra a cielo aperto calisthenics e il rifacimento dell’area bocce, con l’aggiunta di tavolini per giocare a carte o altre attività. Con i nuovi interventi verrà avviata una riqualificazione generale di tutti i vialetti, ora fortemente dissestati dalla presenza delle radici degli alberi.
«Il rifacimento dei percorsi pedonali mostra un’attenzione molto particolare all’ambiente – afferma Fabrizio Delfini, assessore del Municipio 6 con delega al Verde –. Rifare i vialetti non significa solo rendere totalmente accessibile questo grande parco, ma permette di avere un occhio di riguardo alle piantumazioni esistenti: in alcuni punti i nuovi viali si allontaneranno dagli alberi esistenti lasciando più respiro alle radici e migliorando di conseguenza la vitalità della pianta stessa. Verranno inoltre depavimentate alcune superfici, quelle da sempre inutilizzate dove l’asfalto ormai è totalmente rovinato. Qui tornerà prato, aumentando così la quantità delle superfici drenanti».
Rifatto il piano economico del progetto
I lavori di riqualificazione erano previsti ormai da qualche anno, ma a causa dell’aumento generale dei costi, in particolare delle materie prime, il Comune di Milano ha dovuto rifare integralmente il piano economico del progetto.
La fine dei lavori è prevista entro l’anno, garantita però la continua accessibilità del parco.
di Claudio Calerio