Duecento posti letto per studenti del Politecnico pronti entro il 2026. Spazi aperti anche al quartiere e verde collegato con il parco adiacente ai lati del lotto.
Inizia una nuova vita per l’edificio di via Muzio Attendolo 8. Comprato dalla galassia immobiliare Ligresti nel 2010 da Aler, attraverso la partecipata Asset, con il fallimento di quest’ultima e dopo anni di abbandono e diverse vicende immobiliari, è arrivato al Politecnico, che vincendo l’anno scorso un bando ministeriale da 13 milioni di euro, ha dato il via nelle settimane scorse ai lavori per la realizzazione di uno studentato.
Riqualificazione dell’edificio esistente
Il progetto prevede la riqualificazione dell’edificio già esistente per la realizzazione di uno studentato di alta qualità architettonica e costruttiva, con pannelli fotovoltaici in copertura, in un numero maggiore rispetto ai criteri minimi di legge. I posti letti sono 208, disposti in camere doppie e singole, con funzioni e servizi diversificati. L’intervento, che insiste su una superficie lorda di circa 8.500 mq, svilupperà un edificio unico articolato in due volumi. Gli spazi verdi saranno collegati con il parco presente ai lati del lotto.
Spazi aperti agli studenti e al quartiere
La collocazione delle camere va dal primo al quinto piano, con cucine presenti a tutti i piani per promuovere la convivialità tra gli studenti, mentre il piano terra è stato pensato per ospitare aule studio, emeroteche, sale di musica, caffetteria e uffici. Grazie all’abbattimento di pareti interne, sostituite con vetrate, e all’inserimento di facciate continue lungo gran parte del perimetro dell’edificio, gli spazi del piano terra saranno ampi e ben illuminati, valorizzando la permeabilità del complesso, che si aprirà così agli studenti e alla comunità che vive e lavora nel quartiere.
