I lavori per il prolungamento verso sud del tracciato del tram 24 stanno per partire. Il percorso, di poco più di 1 km, andrà dall’attuale capolinea, posto sullo slargo di via Ripamonti, fino allo Ieo, dove una parte del parcheggio dei dipendenti sulla via Macconago diventerà il nuovo capolinea.
La durata dei lavori
L’intervento, che durerà 20 mesi, sarà diviso in cinque fasi successive, durante le quali non sarà mai interrotto il flusso di traffico. Si parte dall’area prospiciente lo Ieo per la costruzione dell’anello tranviario, poi i lavori si sposteranno sulle rotonde e i parterre lungo la via Ripamonti per la posa degli impianti tranviari, seguiranno i lavori sul tratto dove la via Ferrari e via Ripamonti si sovrappongono fino alla prima rotatoria e infine sarà smantellato e trasformato in fermata tranviaria l’attuale capolinea.
Tagli e ripiantumazioni
Per consentire il passaggio dei tram nei parterre, nelle rotonde e nelle aree in cui sarà necessario allargare la carreggiata, il Comune dovrà intervenire sulla flora cresciuta in questi anni. «Su un totale di 119 alberi che interferiscono sul tracciato e le pertinenze ha spiegato l’assessora all’Ambiente e Verde Elena Grandi – 84 saranno trapiantati in aree già individuate e cioè al parco Agricolo Urbano del Ticinello, al parco-quartiere ‘Le Terrazze’, lungo via Ripamonti, in via Virgilio Ferrari incrocio via Quaranta e lungo la pista ciclabile di via Idro. Inoltre, 53 nuovi alberi saranno messi a dimora nei pressi dell’attuale capolinea Vigentino e lungo il nuovo anello tranviario di inversione, a compensazione dei trenta alberi che non potranno essere ripiantumati». Previsti anche interventi compensativi di depavimentazione di circa 2.500 mq di area asfaltata (parte dell’attuale parcheggio Ieo 3) e interventi sulle alberature lungo via Ripamonti. Costo totale dell’intervento, quasi 26 milioni.
Non si parla più di portare il 24 fino a Noverasco
Completamente tramontata invece l’ipotesi di portare, anche in un secondo tempo, il tram fino a Noverasco, in modo da intercettare il traffico in entrata in città sin dalla tangenziale. Né è prevista nel progetto la realizzazione di un parcheggio pubblico nei pressi del nuovo capolinea, né l’asservimento semaforico al passaggio del tram – da anni promesso ma mai realizzato – che appare a questo punto indispensabile su tutta la via Ripamonti.
L’impatto sul traffico in città
Pur con questi nodi da risolvere, secondo i calcoli di Amat, il prolungamento della linea dovrebbe portare alla diminuzione di 1 milione e 400mila km sul volume totale dei km percorsi dalle auto in città.
Adele Stucchi
La proposta di Abm
Per le rotaie del tram utilizziamo la vecchia strada per Macconago
Secondo l’Associazione Antichi borghi milanesi (Abm) il prolungamento del tram 24, al posto di passare lungo l’attuale via Ripamonti, con tagli di alberi, difficili ripiantumazioni e lavori problematici su un’arteria così importante, potrebbe utilizzare un tracciato dimenticato. Si tratta de “l’antica strada di campagna che portava a Macconago: esiste ancora oggi intrufolata in un bosco attiguo allo Ieo, ma chiusa al traffico – spiegano da Abm –. La via è asfaltata e vi passano comodamente due tram, soprattutto non si toglie un solo albero“. Sotto il filmato realizzato da Abm che illustra il tracciato, con le interviste a Riccardo Tammaro, Roberto Schena e Franco Ferrario Gavana.
