In occasione delle celebrazioni per la Giornata della Memoria 700 ragazzi delle scuole milanesi hanno assistito alla proiezione del docufilm “Liliana”, sulla vita della senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta al campo di concentramento di Auschwitz.
L’iniziativa, promossa dal presidente del Municipio 6 Santo Minniti, è nata qualche settimana fa, a seguito del rifiuto del Cinema Orfeo di proiettare il docufilm per paura di ritorsioni, in ragione del clima di odio e antisemitismo montante nella società italiana, e la successiva disponibilità del cinema Ducale. All’iniziativa hanno aderito tutti i municipi e numerose scuole, tra le quali classi dell’istituto Kandinsky, del Giorgi, del Vittorini, dell’Enaip, dell’Oriani Mazzini. Erano presenti alla proiezione presidenti dei Municipi 5 e 6 Natale Carapellese e Santo Minniti, il regista del docufilm Ruggero Gabbai, la vicesindaca Anna Scavuzzo, e gli assessori Gaia Romani, Tommaso Sacchi e Lamberto Bertolè.
«Liliana Segre è stata già vittima dell’odio 80 anni fa, poco più che bambina. Ha consacrato quel dolore e la sua intera vita alla Memoria, perché nessuno fosse più vittima di quella barbarie. Non siamo e non saremo indifferenti di fronte a questa ondata di attacchi a una donna straordinaria – dichiara il presidente Santo Minniti, che aggiunge – .I segni dell’odio ritornano senza vergogna, e anzi mostrati come trofei, anche da governi che dovrebbero guidare l’occidente democratico. Odio verso chi non si riconosce nei due generi, odio verso gli immigrati, odio verso chiunque è considerato diverso. Segni di un passato che ritorna man mano che spariscono i testimoni diretti del ventennio più buio del secolo scorso. Ricordare non basta più, serve seminare Memoria».