Don Paolo Steffano e il padre di Ramy premiati con il Panettone d’Oro

Yehia Elgami e la moglie Farida, premiati con il Panettone d'Oro.

Make Gratosoglio great again, proferendo queste parole dal palco del Teatro Franco Parenti, sabato 8 gennaio, don Paolo Steffano, parroco di Gratosoglio, Le Terrazze e Ronchetto delle rane ha ricevuto dalle mani del vicedirettore del Corriere Giangiacomo Schiavi il Panettone d’oro, il riconoscimento creato 25 anni fa dal Coordinamento Comitati Milanesi, per premiare i cittadini che contribuiscono al bene comune.

Don Paolo non si è limitato però a questa battuta, ma nel suo saluto ha esortato tutti i presenti a dare continuità al bene «Perché solo in questo modo c’è speranza di cambiare le cose».

Don Paolo Steffano e Giangiacomo Schiavi.
Don Paolo Steffano premiato da Giangiacomo Schiavi.

Il premio al padre di Ramy

Prima del parroco erano saliti su palco Yehia Elgaml con la moglie Farida, i genitori di Ramy, il ragazzo diciannovenne del Corvetto, morto durante un inseguimento dei Carabinieri il 24 novembre scorso – «Ancora non ci credo che Ramy è andato via e che non torna più» ha detto la madre -. In un clima di grande commozione, ancora visibilmente scossi, il padre ha ritirato il premio, assegnato con la seguente motivazione: “Pur sopraffatto dal dolore non ha mai smesso di esprimere pubblicamente fiducia nell’azione delle istituzioni che stanno operando nella ricerca della verità. Ha continuamente esortato i giovani del Corvetto a manifestare civilmente la loro collera per l’accaduto, contribuendo attivamente a calmare gli animi”.

 Al termine della cerimonia Yehia Elgaml, accompagnato da Aly Harhasch, portavoce della comunità egiziana a Milano, ha chiesto che al Corvetto venga realizzato uno spazio per i giovani, dedicato al figlio Ramy, in cui i ragazzi possano confrontarsi, crescere e costruirsi un futuro.

Aly Harhash, con i genitori di Ramy Yehia Elgaml e la moglie Fareda.
Aly Harhash, portavoce della comunità egiziana, con i genitori di Ramy Yehia Elgaml e la moglie Fareda.

Gli altri premiati, da Mariuccia Conca allo chef kossovaro, dall’insegnante d’arte al “pulitore” civico

Insieme a don Paolo e ai genitori di Ramy sono stati premiati Mariuccia Conca “Per la sua instancabile e ormai cinquantennale attività di sostegno, ascolto e supporto degli abitanti del quartiere Cimiano Rizzoli”. Lo chef Emin Haziri, fuggito con la famiglia a 7 anni dal Kossovo in guerra, che si impegna a sfamare i senzatetto. Mario Gorni Silvestrini, che nonostante i suoi 81 anni, ogni giorno ripulisce largo Scalabrini. Ivo Del Zotto, responsabile del comitato inquilini di via Rizzoli 13; Emanuele Rodriguez, per le viste guidate ai tesori nascosti di Milano che organizza con la Fondazione Perini. Camillo Russo, ex docente dell’Accademia di Brera, per i laboratori d’arte che tiene da anni nelle scuole materna e primaria dell’Istituto Comprensivo Sandro Pertini. E infine un premio alla memoria a Giuseppe Moretti, per il suo impegno per la natura nei comuni della Martesana.

Mariuccia Conca riceve il Panettone d'oro 2025, per la sua attività solidale al quartiere Cimiano Rizzoli.
Mariuccia Conca riceve il Panettone d’oro 2025, per la sua attività solidale al quartiere Cimiano Rizzoli.
Mariuccia Conca, festeggiata dalle nipoti Greta e Anita.
Mariuccia Conca festeggiata dalle nipoti Greta e Anita.

Assegnate 13 menzioni ad associazioni 

Durante la mattinata sono state assegnate anche 13 menzioni ad associazioni che si sono distinte per il loro impegno solidale, in termini di inclusione in contesti di disabilità, reinserimento sociale, integrazione multiculturale, volontariato, dignità nelle carceri. Due sono state invece le menzioni di incoraggiamento: una per l’associazione C’è da fare, impegnata nel sostegno psicologico e psichiatrico ai giovani e una a Danilo Dadda, imprenditore che premia econommicamante i dipendenti che condividono pubblicamente con i colleghi la lettura di un libro.

Il premio Panettone d’oro è promosso dal Coordinamento Comitati Milanesi, insieme alle associazioni cittadine Assoedilizia, City Angels, Legambiente, Amici di Milano, Associazione Sao, Csv Milano, ed è sostenuto da Comieco – Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica –. La 25esima edizione d’oro ha avuto inoltre il Patrocinio del Comune di Milano e della Città Metropolitana, Intesa Sanpaolo ha assunto il ruolo di partner e McDonald’s di supporter.

Gli artisti della Piccola orchestra dei popoli.
Gli artisti della Piccola orchestra dei popoli si esibiscono con strumenti realizzati con i legni dei barconi dei migranti.

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