Le voci appassionate dei volontari della Croce d’Oro, che però segnalano la mancanza di tutele legislative e di agevolazioni per chi lavora e svolge attività di volontariato
Da oltre 70 anni, la Croce d’Oro è un punto di riferimento per l’assistenza sanitaria d’emergenza a Milano. La sede si trova nel cuore del quartiere Corvetto, in via Mincio 23, ed è sufficiente avvicinarsi per scoprire un brulichio di tante attività, storie di solidarietà e amicizia.
Giovanni, volontario da oltre dieci anni, racconta: «Ho iniziato quasi per caso, ora la Croce d’Oro è parte della mia vita. Aiutare gli altri mi ha reso una persona migliore». Anche Leonardo, studente universitario, ha trovato in questa esperienza qualcosa di speciale: «Ogni turno è una lezione di vita, ho scoperto una realtà che non conoscevo».
Diventare soccorritore non è semplice. Per entrare a far parte della Croce d’Oro, bisogna affrontare un percorso di formazione di almeno 120 ore, tra lezioni teoriche e pratica sul campo. Marco, impiegato di banca, ricorda un episodio particolare, che gli ha fatto capire l’importanza di quanto imparato in Croce d’Oro: «Durante una vacanza, ho salvato una ragazza che stava soffocando grazie alle tecniche apprese nei corsi. Non dimenticherò mai la sua gratitudine».
Una volta entrati in servizio, i volontari devono essere disponibili in qualsiasi momento: notti, festività e vacanze. Affrontano situazioni complesse, come chiamate inappropriate, tensioni con i pazienti e talvolta anche aggressioni. «La velocità non è sempre la priorità, la sicurezza del paziente viene prima di tutto», spiega Marco, autista di ambulanza.
Mancano tutele legislative e agevolazioni
Nonostante l’importanza del loro ruolo, i volontari lamentano la mancanza di tutele legislative. Ritengono che sarebbe opportuno prevedere agevolazioni per chi lavora e svolge attività di volontariato, come giornate di permesso retribuito, ma al momento non esistono misure a supporto di questa esigenza. La mancanza di un adeguato supporto normativo rende ancora più evidente la necessità di riconoscere il loro contributo.
Il contributo dei volontari
Il lavoro dei volontari della Croce d’Oro rappresenta un modello di partecipazione civica e solidarietà. Ogni intervento e ogni sacrificio sono guidati dalla consapevolezza di fare la differenza, contribuendo a costruire una città più coesa e solidale. Giovanni riflette su questo impegno dicendo: «Ogni turno è un’occasione per lasciare un segno positivo nella vita di qualcuno».
Immaginare un sabato sera a Milano senza di loro evidenzia quanto siano fondamentali per la sicurezza di tutti: le ambulanze disponibili sarebbero quasi inesistenti e il sistema di emergenza collasserebbe sotto il peso delle richieste. Questo riflette la forza ma anche la fragilità di un servizio essenziale, sostenuto dall’impegno di persone comuni.
La Croce d’Oro, per i volontari, è diventata molto più di un’associazione: è una famiglia unita dalla dedizione e dal sacrificio per rendere la città un posto migliore. «Ho dovuto riorganizzare la mia vita per conciliare lavoro e volontariato – afferma Giovanni – ma ne è valsa la pena, poiché anche un semplice ringraziamento ripaga tutto».
Il prossimo corso per volontari soccorritori inizierà a settembre, offrendo a chiunque desideri mettersi in gioco l’opportunità di far parte di questa grande famiglia e contribuire attivamente al benessere della comunità.
Volontari e personale assunto
L’associazione Croce d’Oro conta 34 dipendenti e ben 190 volontari attivi, pronti a rispondere alle richieste di aiuto della cittadinanza. Ogni anno, i loro 14 mezzi, tra cui 8 ambulanze, effettuano più di 8.200 interventi, garantendo un servizio fondamentale che include anche il trasporto sanitario.
Informazioni
Croce D’Oro Milano ODV Via Mincio 23, 20139 – Milano
Tel. 02 57402525. Email: info@crocedoromilano.it. Croce d’Oro
