Presentato in Bocconi il libro di Carlo Greppi su Franca Jarach. In collegamento dall’Argentina Vera Jarach Vigevani, Madres de Plaza de Mayo

Incontro di presentazione del libro Figlia mia di Carlo Greppi, con Vera Jarach Vigevani, in collegamento dall'Argentina, Carlo Greppi (al centro), Martina Landi e Danilo De Biasio.

Lunedì 17 marzo, presso la Libreria Egea dell’università Bocconi, è stato presentato il libro dello storico e scrittore Carlo Greppi “Figlia mia. Vita di Franca Jarach, desaparecida“, edito da Laterza Edizioni (313 pagine, 19 euro).

Incontro di presentazione del libro Figlia mia di Carlo Greppi, con Vera Jarach Vigevani, in collegamento dall'Argentina, Carlo Greppi (al centro), Martina Landi e Danilo De Biasio.
Un momento della presentazione del libro “Figlia mia. Vita di Franca Jarach. Desaparecida” di Carlo Greppi, con Vera Jarach Vigevani, in collegamento dall’Argentina, Carlo Greppi (al centro), Martina Landi e Danilo De Biasio.

Il volume contiene una ricostruzione accurata, attraverso fotografie, documenti, lettere e interviste della “corda vida” dell’italo argentina di origine ebraica Franca Jarach, rapita il 25 giugno 1976 a soli 18 anni dai militari del dittatore argentino Videla. E poi drogata e uccisa trenta giorni dopo con un “volo”, il termine con quale gli aguzzini indicavano la pratica del lancio da un aeroplano dei detenuti ancora vivi nell’Oceano. Una spietata modalità con la quale la dittatura fece assassinare 30mila persone, i Desaparesidos.

L’incontro con con Vera Jarach Vigevani, Madres de Plaza de Mayo

Vera e Franca Jarach
Il murale Buenos Aires con l’immagine di Franca Jarach e la madre Vera.

All’incontro, oltre a un numeroso pubblico, composto da molte che hanno conosciuto Franca Jarach e fornito importanti testimonianze all’autore Carlo Greppi, erano presenti Martina Landi, direttrice generale della Fondazione Gariwo, e Danilo De Biasio, direttore della Fondazione e del Festival Diritti Umani organizzatori dell’incontro.

Lottare per la giustizia e i diritti di tutti «In tutto il mondo»

Entrambi, dopo alcune domande all’autore, hanno lasciato la parola a Vera Jarach Vigevani, madre di Franca, in collegamento dall’Argentina. L’anziana donna (97 anni), piccola e gracile ma lucidissima, ha per mezz’ora abbondante commosso il pubblico, raccontando del lavoro di Greppi, della figlia, degli anni della dittatura e delle Madres de Plaza de Mayo, il gruppo di donne che dal 1977 fino all’83, anno di caduta della dittatura, manifestarono ogni settimana di fronte alla Casa Rosada, sede del governo a Buenos Aires, per chiedere notizie dei propri figli, contribuendo al quel movimento di opinione che diede luogo al processo contro i vertici della dittatura, che condannò numerosi capi militari e della polizia di quegli anni. Un intervento toccante in perfetto italiano – Vera Jarach Vigevani, milanese, fuggì dall’Italia per le leggi raziali nel ‘39 – che si è concluso con un appello ai presenti alla volontà e alla fermezza a lottare per la giustizia e i diritti di tutti «In tutto il mondo».

Leggi la recensione di Riccardo Michelucci del libro “Figlia mia. Vita di Franca Jarach, desaparecida” di Carlo Greppi.

Copertina de libro Figlia mia di Carlo Greppi.

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