Speciale Acque e Ambienti. Cittadini e professionisti ripensano le sponde e le aree limitrofe del corso d’acqua che va dal Naviglio Grande fino al Villaggio Barona

Trasformiamo un’area degradata in un luogo bello e d’incontro. È con questa volontà che gli abitanti dell’area intorno al Lambro Meridionale, nel tratto dal Naviglio Grande fino al Villaggio Barona, hanno pensato Riviera Verde, un progetto di riqualificazione realizzato dallo studio DL-Archtects. «Abbiamo coinvolto cittadini e associazioni, come Artkademy, Opera in Fiore, Anche Parco, Around Richard e la Fondazione Angeli del Bello – ha spiegato Massimiliano Resta, presidente del Comitato Ponti, una realtà che nella stessa area ha trasformato uno spazio degradato in un giardino -. Ci siamo rivolti allo studio d’architettura di Simone Dell’Ariccia che ha realizzato un progetto di riqualificazione, “a pezzi”, per poter iniziare, magari, proprio dalla depavimentazione sulle sponde del Lambro Meridionale, il cui letto è pieno di ogni genere di cose, tanto che con le forti piogge piazza Bilbao si allaga».
Progetto tra sostenibilità, accessibilità, continuità gli spazi verdi
Nato dopo un lungo confronto fra tutti i soggetti, il progetto ha l’obiettivo di far coesistere sostenibilità, accessibilità, risparmio energetico, continuità tra gli spazi verdi e una nuova gestione delle acque del canale. «A livello progettuale abbiamo cercato di ampliare il letto del corso d’acqua – ha spiegato l’architetto Dell’Ariccia -. Non perché necessiti di un allargamento nel suo normale status, ma perché, in caso di inondazioni, gli argini potrebbero non essere sufficienti a contenere le acque. Abbiamo quindi creato degli slarghi a gradoni che possono essere utilizzati come sedute e come luoghi di ritrovo, mentre nei periodi di esondazione queste aree possono fungere da scolmo per le acque».
Presentato al Comune il progetto
Il progetto è stato fatto proprio dal Municipio 6. «Abbiamo accolto con una delibera il progetto Riviera Verde presentato dai cittadini – spiega Fabrizio Delfini, assessore all’Urbanistica e Verde del Municipio 6 – e lo abbiamo portato a Palazzo Marino perché lo sviluppi, proceda alla definizione di un piano di fattibilità tecnico-economica, passo indispensabile per dargli concretezza. Come Municipio 6 nel nostro Pto (Piano Triennale delle Opere, ndr) abbiano già chiesto al Comune l’impegno ad avviare la progettazione nel tratto tra Lodovico il Moro e via Brugnatelli, per intervenire sulle aree di proprietà del Demanio comunale, con l‘obiettivo, pezzo dopo pezzo, di aprire tutto un parco lineare lungo circa mezzo chilometro».