Rogge e canali fanno ricca Milano

Dopo lo speciale di febbraio dedicato prevalentemente al Canale Villoresi e al reticolo settentrionale il SUD Milano prosegue la panoramica sul governo della più preziosa e inestimabile delle risorse: l’acqua.

La Roggia Vettabbia a Chiaravalle. Foto di Andrea Cherchi

La storia del territorio milanese è sempre stata legata all’acqua. Da più di duemila anni la città vive sopra un mare di acqua, che nel tempo è stato la sua ricchezza. Incanalare e utilizzare le acque che corrono sopra e sotto il suo terreno ha consentito dapprima di utilizzarle come strumento difensivo. Successivamente la loro regolamentazione è servita per alimentare centinaia di mulini, magli, segherie e concerie che operavano in città e nel contado. A tutto questo si è aggiunto nel sud Milano il metodo di coltivazione a marcita, effettuato a partire dal tardo Duecento dalle grandi abbazie cistercensi. Un capolavoro di ingegneria idraulica che ha reso fertili e floride queste campagne in origine acquitrinose, consentendo anche in inverno l’alimentazione del bestiame con erbe fresche e dei i cavalli degli eserciti, pronti così alle guerre prima degli altri.

Milano non ha un grande fiume come altre città, ma è attraversata da numerosi corsi d’acqua naturali e artificiali, molti dei quali scorrono sottoterra per emergere in gran parte nei quartieri meridionali della città. Tra questi c’è la Roggia Vettabbia, che nasce dall’unione delle acque della Vetra, del Seveso e del Nirone. Nata in epoca romana, questo corso d’acqua corre dal centro città verso sud, dà il nome a un omonimo parco, percorre la Valle dei Monaci.
Delle prospettive del Parco Agricolo Sud e della Roggia Vettabbia che lo attraversa da secoli, ne parliamo in questo speciale (articoli di Marco Gambetti, Gabriele Cicognini e Claudio Calerio), così come di uno dei tanti tratti “disgraziati” del Lambro Meridionale, per il quale un gruppo di cittadini ha elaborato una interessante proposta di riqualificazinciali, che scorrono in città.

di Guglielmo Landi

Il lungo viaggio della Vettabbia

Una Riviera Verde sul Lambro Meridionale

Per valorizzare il territorio, godiamocelo

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