Fate largo… arrivano i Conca’s!

L’associazione di ciclisti amatoriale, a cui partecipa a volte anche il sindaco, prende il nome dalla Conca Fallata, il luogo da dove una volta partiva la Milano-Sanremo. Arrivano i Conca’s!

di Laura Barsottini

I Conca’s davanti al negozio specializzato Cicli Esposito Milano.

Una mattina di circa due anni fa, un gruppetto di amici appassionati di ciclismo ha un’idea: trovarsi un giorno alla settimana alla Conca Fallata, il bacino di navigazione che si trova sul Naviglio Pavese, da dove ai primi del Novecento partiva la Milano-Sanremo. Il luogo è storico per la città: opera realizzata ai primi del Seicento dal governatore spagnolo Fuentes, fu soprannominata Falladas (dallo spagnolo) per bollarne l’insuccesso. In realtà i milanesi mal digerirono le tasse imposte dal governo per finanziare la costruzione di questo nuovo impianto idraulico.

Da lì, nei pressi della storica Osteria della Conca Fallata, meta negli Anni Cinquanta e Sessanta di vari “cantastorie” come Cochi e Renato, Jannacci, Gaber, i Gufi e Maria Monti, i Conca’s inforcano le loro due ruote e partono per “epiche gite” verso le zone a sud della città, sulle strade della Bassa.

Da semplice idea ad abitudine consolidata

L’idea diventa una bella abitudine, e “arrivano i Conca’s” diventa una frase sempre più concreta. Il gruppo cresce, e ora i Conca’s Milano sono quasi una ventina, così si chiamano in onore del ciclismo e, soprattutto, del territorio. «Siamo un gruppo affiatato di professionisti, tutti oltre la cinquantina – racconta il presidente Davide Puzzo, titolare della falegnameria di viale Cermenate al civico 1. – Siamo un gruppo goliardico, vogliamo divertirci e stare bene tra di noi. Il nostro sogno? Che nella zona, quando passiamo, la gente ci riconosca: “Guarda, ci sono i Conca’s”».

Per questo la prima cosa è stata procurarsi delle maglie con dei colori identificativi: blu, bianco e amaranto. «Siamo un gruppo senza scopo di lucro – continua Puzzo. – Ci basta avere uno sponsor per le maglie e bisogna dire che trovarne non è mai stato un problema, in questi due anni: credo che “facciamo simpatia”».

Nessun sito, per ora. Nessuna pagina social. «Chi vuole, può presentarsi direttamente alla Conca Fallata alle 8,30. Accettiamo tutti – conferma il presidente. – Anche se per far parte del gruppo c’è una selezione: noi siamo spinti dalla passione per il ciclismo e il turismo. E vogliamo continuare a divertirci. Per esempio, sono assolutamente vietate le conversazioni a sfondo politico. Perché, si sa, ognuno la pensa alla propria maniera e il rischio è sfociare in discussioni che rovinerebbero il clima. Se una persona desidera entrare a far parte del nostro gruppo, ci si conosce, e poi le verrà consegnata la maglia, gratis, che è per noi un po’ un riconoscimento di onore».

L’iniziativa apprezzata dal Sindaco

L’iniziativa è piaciuta molto al sindaco di Milano, Beppe Sala, anche lui un Conca’s. «Ogni tanto partecipa a qualcuna delle nostre iniziative – conferma Davide. – Dice che, una volta libero dagli impegni politici, gli piacerebbe entrare a far parte del nostro gruppo».

L’amore per lo sport e le due ruote rimane il centro d’interesse dei Conca’s: «Ci è stato proposto dalla Federazione Ciclismo di costituirci come squadra e tesserarci. Adesso siamo ancora pochi. Valuteremo», confida il presidente.

Ma c’è qualcosa che non va in questa iniziativa? Risponde ancora il presidente: «Non ci sono donne. Il fatto è che, alla nostra età, tutti oltre i 50 anni, sono poche le donne davvero appassionate di ciclismo. Perché è vero che vogliamo divertirci, ma le nostre “passeggiate” sono pur sempre tratte dagli 80 ai 100 chilometri al giorno, con una velocità media di circa 35 km/h e le volate finali, sempre in due o tre. Poi, pagando a turno, ci facciamo una bella mangiata in qualche ristorante tipico».

Per avere notizie sulle attività dell’associazione, c’è un’altra sorpresa: bisogna rivolgersi a Massimo Esposito, già campione italiano su pista e oggi titolare del mega paradiso del ciclismo Cicli Esposito, nei pressi dell’Esselunga in via Carlo de Angeli 3, mentre Luciano Boschi è il coordinatore delle attività.

Insomma: arrivano i Conca’s!

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