Gratosoglio – Tra le 18 famiglie che abitano l’edificio Aler di nove piani in via Baroni 99 anche anziani, disabili e mamme con bambini piccoli e passeggini
L’ascensore del palazzo ha smesso di funzionare sei mesi fa diventando una trappola per i residenti che denunciano di essere divenuti «prigionieri» nelle proprie case.
Per la signora Maria, 80 anni compiuti da poco, la vita quotidiana è diventata un’odissea da quando l’ascensore del palazzo ha smesso di funzionare sei mesi fa. «Non posso uscire di casa senza aiuto. Le scale sono troppo faticose alla mia età», ci racconta in tono rassegnato.
Siamo nel palazzo di nove piani di proprietà di Aler, in via Baroni 99, al Gratosoglio. Il problema non è nuovo: da anni l’ascensore funziona in modo intermittente, con guasti frequenti e riparazioni che sembrano rattoppi più che soluzioni definitive. Ma negli ultimi mesi la situazione è precipitata, lasciando gli inquilini, molti dei quali anziani o con disabilità, intrappolati nei loro appartamenti. Al punto che adesso, per prendere l’ascensore, bisogna salire al primo piano, facendo tre rampe di scale: un’impresa al limite del possibile per chi ha difficoltà di deambulazione. Come se questo disagio non bastasse, quando l’ascensore arriva al piano o viene chiamato, le porte talvolta si aprono, talvolta no.
Gli inquilini si sentono abbandonati
Le richieste di intervento urgente da parte degli inquilini all’Aler sono state in questi anni numerose e costanti, sia telefoniche che via mail.
«Abbiamo provato a chiamare l’ufficio manutenzione quasi tutti i giorni, ma attraverso il call center è un’impresa anche solo parlare con chi dovrebbe occuparsi del problema – afferma il signor Ottavio Cirillo, un altro residente del palazzo -.Via mail, quando rispondono, ci dicono che la questione è in gestione o che dobbiamo aspettare una gara d’appalto, che sembra non arrivare mai, e di cui non ci dicono neanche la data precisa, se non che dovrebbe avvenire nel 2025».
Anche il signor Giovanni Stemma, che vive al terzo piano con la moglie e la suocera, è sconfortato: «Mia suocera, che vive con noi, è allettata da 12 anni, e non può uscire di casa, perché, anche se funzionasse, l’ascensore è troppo piccolo per far passare la carozzina. Per portarla dal medico dobbiamo chiamare un’ambulanza».
Ma il problema dell’ascensore guasto non riguarda solo gli anziani. Al settimo piano vive una famiglia con bambini piccoli che devono affrontare le scale ogni giorno. «Anche se sei giovane, fare sei o sette piani con la spesa o un passeggino è una fatica incredibile – spiega Serena –. E non è giusto che paghiamo per un ascensore che non funziona».
Gli inquilini di via Baroni 99 si sentono abbandonati, anche da un punto di vista sociale. «Quando l’ascensore non va, sei prigioniero in casa tua – dichiara Maria, a nome di tutti gli inquilini –. Non possiamo andare al mercato, in chiesa, a trovare gli amici o anche semplicemente a fare una passaggiata».
I residenti hanno diritto a vivere in modo dignitoso e senza barriere
Uno dei punti più contestati riguarda i costi di manutenzione. «Con tutti i soldi già spesi per le decine di interventi, inutili, l’ascensore si poteva rifare ex novo dieci volte», lamenta un altro residente. Secondo quanto riferiscono gli inquilini, alle numerose richieste di intervento Aler ha dichiarato che è in corso una procedura per la sostituzione completa dell’impianto. «Dicono sempre che stanno organizzando una gara d’appalto, – denuncia Ottavio Cirillo –. Se davvero stanno lavorando al progetto, perché non precisano una data per l’inizio e la fine dei lavori?».
Alcuni residenti hanno deciso di rivolgersi alle autorità: «Vogliamo presentare un esposto ai carabinieri. Non possiamo più aspettare. Abbiamo bisogno di una soluzione adesso».
«Questa storia non riguarda solo un ascensore guasto, ma il diritto di vivere in condizioni dignitose e di avere accesso alla propria abitazione senza barriere – afferma Maria –. Non chiediamo elemosine, ma solo che ci venga garantito ciò che è già nostro: la libertà di muoverci».
di Alberto Sanna
Buongiorno anche da noi è stato così per 2 mesi menomale l hanno aggiustato, ma io penso anche da me via Baroni civico 87 89 91 specie questi ultimi 2 scale ci sono persone anziane, che fanno fatica ,Mi si stringe il Cuore a vederli ,Aler svegliatevi grazie non si può andare avanti così. Grazie.