Vigili del fuoco di Milano, Polizia di Stato e Polizia locale sono accorsi nella serata di mercoledì 7 febbraio in via Gratosoglio, angolo via C. Baroni, nell’area dismessa dell’ex cotonificio Cederna, a seguito dello sversamento di alcuni fusti contenenti sostanze chimiche fra cui ammoniaca, acido muriatico e acqua ossigenata, che hanno dato origine a vapori maleodoranti.
I vigili del fuoco sono presenti con cinque mezzi fra cui il nucleo Nbcr (Unità di intervento chimico nucleare-biologico-chimico-radiologico) per abbassare il livello di diffusione delle sostanze chimiche attraverso getti d’acqua. Inoltre hanno allertato i tecnici dell’Arpa per valutare il livello di saturazione dell’aria.
A livello precauzionale i vigili del fuoco di Milano hanno chiesto ai cittadini della zona di non uscire di casa e di non aprire le finestre in quanto i vapori hanno creato una nube bianca (visibile nella foto del nostro collaboratore Matteo Marucco) che ha reso l’aria irrespirabile, anche se «non esistono pericoli per la pubblica incolumità, fatta eccezione per disturbi olfattivi».
I tecnici dei vigili del fuoco hanno escluso pericoli imminenti per la pubblica incolumità ma gli odori che si sono sviluppati sono particolarmente fastidiosi e possono ingenerare, in chi è sensibile, mal di testa e conati di vomito, o la sensazione di non riuscire a respirare bene.
Lo sversamento probabilmente ha origine dolosa in quanto nell’area dismessa della vecchia fabbrica da tempo avvenivano intrusioni e occupazioni.
Per approfondire: Avviato lo sgombero dell’ex cotonificio Cederna. La proprietà pronta per la messa in sicurezza.
(Foto del circolo di documentazione fotografica CSM – CameraSudMilano)