Ieri, 2 agosto il Comune di Milano ha firmato il nuovo contratto per le sedi di via Gentilino (Muncipio 5), Bergognone (Municipio 6), Pergolesi e Toce che prevede due anni e non solo uno.
Il comunicato del Comune
(2 agosto 2024) Le scuole dell’infanzia di via Gentilino 4, via Pergolesi 17, via Bergognone 6 e via Toce 7 continueranno ad accogliere le bambine e i bambini dei rispettivi quartieri. La continuità del servizio è assicurata da un nuovo contratto di locazione concordato fra il Comune di Milano e la proprietà dei quattro edifici.
L’accordo è formalizzato in una delibera approvata oggi dalla giunta di Palazzo Marino ed è l’esito dell’interlocuzione avviata dalla Direzione Demanio e Patrimonio del Comune con la Casa dei Ragazzi Istituto Assistenza Minori e Anziani – Iama Onlus, proprietaria degli spazi in cui hanno sede le scuole dell’infanzia. Prevede la stipula di un nuovo contratto di locazione della durata di due anni, a partire dal prossimo settembre, che regolarizza i rapporti fra l’Amministrazione e la Onlus e garantisce la continuità dell’attività scolastica.
Parallelamente, l’Amministrazione valuterà la disponibilità di altri immobili, proposti da enti pubblici o soggetti privati, da affittare o acquisire per dare una sede stabile ai servizi per l’infanzia oggi ospitati nei locali della Casa dei Ragazzi. L’iter è stato avviato lo scorso maggio con la pubblicazione di un avviso esplorativo di manifestazioni d’interesse e sta proseguendo.
“Manteniamo l’impegno preso con le famiglie e i Municipi – affermano la vicesindaco e assessore all’Istruzione, Anna Scavuzzo, e l’assessore alle Risorse finanziarie, economiche e patrimoniali, Emmanuel Conte – e confermiamo l’obiettivo di offrire servizi di qualità in tutti i quartieri, ampliandoli e rafforzandoli nell’idea della città a 15 minuti. Garantire spazi educativi sempre più vicini ai cittadini richiede scelte chiare e strutturate, che stiamo perfezionando con l’iter avviato a maggio e ribadiremo nel prossimo bilancio per le 167 scuole dell’infanzia comunali e i 20mila posti che offrono alle bambine e bambini di Milano”.