Acquistare cani o gatti: sarà una bella avventura, a patto che…

Che mondo sarebbe senza gli animali? Non possiamo saperlo ma di sicuro acquistare cani o gatti ci cambia la vita. Anche noi, almeno per quanto riguarda il corpo fisico siamo animali o quantomeno funzioniamo fisiologicamente come loro. Allora chiediamoci che mondo sarebbe senza animali domestici, in questo caso mi sento di poter rispondere che sarebbe un mondo più triste.

Gli animali domestici ci danno moltissimo e anche noi diamo molto a loro. Il rapporto che ci lega è atavico e molto stretto. La cosa è messa ancora più in evidenza dal gran numero di cani e gatti, per così dire casalinghi, che oggi vivono nelle città di tutto il mondo. A tal proposito vorrei di seguito proporre un elenco di quattro regole base che andrebbero rispettate prima di acquistare un cane o un gatto. Tenendo presente che questo vale per le città dell’occidente, perché in altre zone del mondo vigono altri approcci di convivenza tra animali e umani.

Le salute del nostro animale

La prima regola da rispettare è tanto semplice e ovvia quanto non sempre seguita. Avere dei soldi di emergenza per eventuali cure da somministrare al nostro cucciolo. Non bisogna certamente essere ricchi per avere animali domestici, ma curare un cane o un gatto può costare anche mille euro o più. Specialmente in clinica e in particolare per interventi chirurgici non di routine

Di concerto alla prima c’è la seconda regola, ovvero che gli animali si ammalano anche se ci rechiamo da un allevatore professionale di acquistare cani o gatti. Non significa che per il solo fatto di essere diventato nostro a valle di una transazione economica questo animale non avrà mai problemi di salute a volte anche gravi. In altri termini, un conto è nascondere all’acquirente la malattia dell’animale che ha scelto, un altro conto sono le patologie che possono arrivare con il tempo. Del resto, è lo stesso principio che vale per un neonato sano a cui non è possibile prevedere quali problemi di salute riscontrerà nella sua vita.

Cani o gatti: accettamoli per come sono

La terza regola è: mai e poi mai umanizzare i comportamenti del nostro animale domestico. Questo richiede uno sforzo e un allenamento mentale continui, perché semplicemente ce ne dimentichiamo con la convivenza quotidiana e anche perché riversiamo sull’animale delle aspettative enormi. Ci aspettiamo, tipicamente da un cucciolo di cane o di gatto, ciò che abbiamo appreso dai film o dalla televisione facendo talvolta degli errori educativi gravi.

La verità è un’altra, il nostro animale può essere sinceramente molto affezionato a noi, questo però non significa che ci debba qualcosa più di ciò che è. Un animale si comporterà prima di tutto come è previsto dalla genetica della sua specie e razza, oltre che dal contesto in cui cresce ma di certo, nemmeno un cane, che in linea molto generica possiamo dire sia felice di gratificarci, sarà sempre buono, socievole e accogliente con noi o con gli altri.

Gli animali sono lo specchio di noi stessi

La quarta e ultima regola riguarda il nostro equilibrio mentale. Mi spiego meglio e in modo molto chiaro e netto, se siamo persone ansiose che hanno delle insicurezze e paure varie particolarmente evidenti magari nei confronti degli altri e siamo anche poco assertive o volitive, semplicemente dobbiamo riflettere bene con noi stessi e capire se l’acquisto o l’adozione per esempio di un cane, ancora peggio se un cane di taglia media o grande, già adulto e magari di una razza da lavoro o da guardia, sia la scelta migliore.

La risposta è solitamente negativa, perché tutte le fragilità comportamentali che abbiamo si riverseranno sul carattere del cane che, nella migliore delle ipotesi, diventerà aggressivo andando sempre in protezione nei nostri confronti. Cosa che ad alcuni può fare anche piacere, ma è solitamente un comportamento dell’animale distorto dalla nostra incapacità di educarlo.

L’avventura di acquistare cani o gatti

Quindi, stiamo sereni nell’adottare o acquistare cani o gatti senza pensare a stereotipi o aspettative distorsive ma rispettiamo noi stessi, le altre persone che vengono a contatto con il nostro cucciolo e il cucciolo stesso che decidiamo di accogliere nella nostra esistenza e che non ha chiesto lui di essere accolto. Detto questo, gli animali ci migliorano sempre come persone, quindi non abbiate paure e se desiderate davvero un animale con voi, riflettete ma poi gettate il cuore oltre l’ostacolo, sarà una bella avventura

di Alessio Capellani

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